Di solito la persona superba si oppone ad ogni tentativo di trasformazione interiore e non riesce proprio a vedere ciò che c'è di buono nell'altro. Non perdona e non esprime i suoi sentimenti e le sue emozioni. In genere non intende ragione e non tollera alcuna contraddizione, predilige la compagnia degli adulatori.
Buio, stelle, mare, sabbia, birra, canzoni, coca, solitudine, pensieri, mancanze, lacrime, foto, sorrisi. Nodo in gola. Consapevolezza di non fare mai la cosa giusta. Luci, barca, croci, morti, amici andati, amori perduti. Emozioni di una notte di Agosto che non scorderò mai. Racconti di un mare troppo freddo per la mia pelle. Dopo stanotte niente sarà più come prima. Manca solo una puttana, per dormire sul suo seno e raccontargli la mia cazzo di vita. Avere tutto per morire senza niente.
Notti e pensieri

lunedì 10 aprile 2023
sabato 18 marzo 2023
Vorrei essere vecchio
Vorrei essere già vecchio, vorrei essere già nonno, vorrei che tutto fosse al posto giusto. Vorrei che già sapessi che ho avuto il tempo……Vorrei che il mio bambino stringesse in mano quella cosa che tutti chiamo vita. Questo è quello che io vorrei.
domenica 28 novembre 2021
Dov’è la mia pace….
A volte sto in silenzio, aspetto di morire, ma la vita mi trascina, sento il dolore, ma l’amore che ho per te
mi tiene un giorno alla volta. Ogni notte è come se fosse l’ultima. Io mi perdo, non so più dove sono, non è paura, ho solo bisogno di pace, dov’è la mia pace ? Forse quel precipizio mi porterà a quel buio che inconsapevolmente io desidero. Questo è !!
sabato 27 marzo 2021
L’ uomo malvagio.....
Cosa sono io ? Cosa......mi sento in un abisso, mi muovo come un oggetto impazzito dentro un buco nero. Spezzo le mie vene, incido cuori sulla carne. Vorrei strapparmi la pelle, fa male tutto questo sentire. Ma io sono già morto, non voglio più tornare a vivere. Adesso seduto in riva al mare, aspetto la tempesta, la stessa che tormenta quest’anima ferita. Non respiro più, stare in apnea ti fa vedere tutto in un maniera dettagliata. Per fortuna l’uomo malvagio c’è sempre per darmi quello che serve.
lunedì 21 settembre 2020
Non lo so cos’è
Cerco di evitare chi sorride o di ritornare in quei posti dove sono stato felice, ma non perché rifiuto l’essere felice, ma per il semplice fatto di non annoiare gli altri con i miei pensieri che vanno sempre oltre e non si fermano mai, senza tregua senza che ci sia modo di fermare tutto quello che mi passa per la testa. Ci sono quei momenti che riesco a vedere quello che sto facendo ed è in quel preciso momento che mi rendo conto che bisogna essere grandi, comportandosi da uomini maturi, senza far trapassare nulla, tenersi tutto dentro, stringere i denti e petto in fuori. Ti ho scritto mille volte sei la mia pace ma lo scrivo a me stesso ormai, nulla ha più senso o motivo di esistere. Il mio agire da matto non è essere fuori di testa è il semplice corso di quello che mi fa stare bene, orribile agli occhi di tutti ma non ai miei. Scrivi pensieri ti rigiri cercando di sorprenderti ma tutto ritorna al passato a quello tutto sbagliato. Poi cominci a pensare alle cose orrende ed hai paura, vorresti scriverle ma ti vergogni e alla fine la cosa più inverosimile che arrivi a pensare ma è successo? Ma ho fatto un incubo ? Ma poi chini il capo chiudi gli occhi e gli orchi arrivano e diventa tutto difficile ti si blocca il respiro il cuore batte e alla fine pensi meglio farsi che morire di dolore. Ma come lo spieghi a chi non ti conosce, pensano che la volubilità sia fatta per dei fini che il mio esternare certi atteggiamenti sia per attenzionare qualcuno. Tutto il contrario, cerco sempre di far andare via tutti, prima che sia troppo tardi, prima che diventi un abisso per entrambi. Essere me non lo auguro a nessuno, essere me non è bello. Non si toglie il sorriso a un bambino, alle volte lui chiede aiuto ma nessuno vuole vedere o ascoltare. Poi si diventa grandi ma la vita che fa, ti fa secco, ti manda un mostro e se la prende con l’amore più grande. Così inizi a combattere sia per te stesso che per lui. Ma poi succede quello che non ti aspetti, tuo figlio ti salva la vita, ti tiene per la mano, ti viene accanto e ti sussurra non lasciarmi mai papà. Qui capisci tutto l’affetto che non ho mai avuto, quello che do a lui ritorna e mi salva, non so come perché faccio un casino ma è come se rinascessi ogni giorno. Ma c’è sempre quel tormento quella tempesta, per questo poi vado via, divento pericoloso con me stesso e di riflesso per chi mi vuole bene o per chi mi apprezza per quel poco che conosce di un uomo che vive aldilà degli altri. Ma questo è un fuori cerchio, opinabile agli altri ma non ha importanza, perché io so. Vorrei che qualcuno pregasse per me, ma poi mi dico, ma quale Dio dovrebbe perdere tempo con uno come me. Quindi mi faccio due domande e mi do la risposta, forse il mio Dio è il male è tutto diventa più chiaro. Poi mi faccio ancora l’ultima domanda e trovo la mia soluzione, Mio Figlio. Ti amo piccolo mio. C’è papà che ti salva perché tu salvi me vero amore ? Quanto lo amo🌊🐬. Io e lui fuori dal ⭕️.
domenica 20 settembre 2020
Non copiatela
Le uniche volte in cui non mi sento un fantasma è quando mi guardi tu, perché tu mi guardi e vedi me.