Alla fine rimane un uomo senza pace. Tu sai dovè quella serenità ma hai paura a farlo. Basterebbe un attimo. Un battito di ciglio. Dio dove sei, perché hai abbandonato tuo figlio. Non lo senti questo strazio. Questo urlo silenzioso che spacca la mia anima. Una vita per una vita. Che ti costa. Alle volte vorrei essere figlio del Diavolo per bruciare questo ghiaccio che c’è dentro il mio cuore che mi sta fottendo l’esistenza di una vita a cercare me stesso. Meglio bruciare all’inferno, niente pace, niente sarà come vuoi. Prendi me, ti prego prendi me. Lascia lui, anche se lui è me.
Buio, stelle, mare, sabbia, birra, canzoni, coca, solitudine, pensieri, mancanze, lacrime, foto, sorrisi. Nodo in gola. Consapevolezza di non fare mai la cosa giusta. Luci, barca, croci, morti, amici andati, amori perduti. Emozioni di una notte di Agosto che non scorderò mai. Racconti di un mare troppo freddo per la mia pelle. Dopo stanotte niente sarà più come prima. Manca solo una puttana, per dormire sul suo seno e raccontargli la mia cazzo di vita. Avere tutto per morire senza niente.
Notti e pensieri

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