Chiamala pazzia di uomo forse davvero malato.

Quante volte devo morire per dimenticarti, quante volte devo tornare indietro per non averti nella mia testa. Non riesco a pensare ad altro che a te. Come se tu esistessi e fossi qui a un millimetro da me. Mi scoppia la testa, giro con la moto senza meta, fermandomi in qualche bar a guardarti nel fondo di un bicchiere e quella sigaretta che a ogni sospiro mi fa bruciare i polmoni per sentirmi vivo. Come se fosse l’ultimo respiro, l’ultimo grido in silenzio di un amore perduto e di una fine atroce. Senza i nostri corpi che si baciano, senza il tuo odore che si mescola al mio. Un immagine astratta con un contorno disegnato a matita così facile da cancellare. Dimmi che non sei andata via per sempre, entri nei miei abissi mettendo tutto in disordine. Io non riesco a capire cosa è reale e cosa non lo è. Mi accascio in terra a piangere di lacrime di mare, quel mare che vedo nei tuoi occhi marroni che sembrano lo specchio di un cristallo di ghiaccio. Io desidero morire con te dentro il mio cuore ma senza averti ma vivere con te che sei il fantasma più bello dei miei incubi. Forse ci incontreremo in altre vite, sotto altre stelle, alla fine io ti troverò e tu sarai l’amore che non ho mai avuto. 🌊🐬