Perché tu sei dentro di me, non vuoi andare via, scorri dentro il mio corpo a posto del sangue, ti sei preso tutto di me, mi stai facendo morire a poco a poco, non ti importa del mio pensiero, pensi di prendermi senza combattere e qui ti sbagli, non puoi uccidere senza mettere in conto che anche tu farai la mia stessa fine. Non sono solo, c'è l'altro me, quello più cattivo più arrabbiato e senza sentimenti. La vita non è facile, stare in vita non è facile e non pensare che farmi morire sia così semplice. Ti troverai faccia a faccia con il mostro che tu stesso hai creato nel mio io. Da ora in poi si fa a modo mio, niente compromessi e nessuna pietà anche per il mio corpo. Farai quello che devi fare solo perché sei nascosto non ti fai trovare, ti diverti, almeno tu giochi con la morte in una vita che non è morta. La vita ti mette davanti a quello che per te era solo la felicità di un momento già passato, ma non fa i conti con chi quel momento lo rivive ogni giorno senza il minimo dubbio che sia già stato vissuto dall'altro. Il mio corpo muore ma la mia irrazionalità prende il sopravvento dentro la mia mente, si la mia mente, quella mente invasa dalla tua malvagità che prende corpo e non ti lascia mai. Vorrei che tutto questo sia il frutto della mia immaginazione ma la realtà è più cruda della fantasia che avvolge questo mistero nel mio inconscio di essere e di non essere il frutto del peccato che io stesso commetto nel pensare di non fare quello perché sono nato. È notte ti sento, tu non dormi mai, scivoli ti contorci e ti nutri del mio odio. Quello stesso odio che ti combatte e che ti annienterà come tu farai con me. Ma alla fine io otterrò la mia vittoria, avrò venduto la mia anima al miglior offerente e la mia fine sarà la vita del mio seme, fattosi uomo per volere della vita. E tu questa cosa non la puoi fermare. Grandissimo pezzo di merda, l'unico nome che ti posso dare è mostro, puoi fare spaventare me, ma non vincerai mai con lui, non si vince con il mio specchio. Adesso vado, tu vieni con me, inizia la giostra, con il primo giro della morte.
Buio, stelle, mare, sabbia, birra, canzoni, coca, solitudine, pensieri, mancanze, lacrime, foto, sorrisi. Nodo in gola. Consapevolezza di non fare mai la cosa giusta. Luci, barca, croci, morti, amici andati, amori perduti. Emozioni di una notte di Agosto che non scorderò mai. Racconti di un mare troppo freddo per la mia pelle. Dopo stanotte niente sarà più come prima. Manca solo una puttana, per dormire sul suo seno e raccontargli la mia cazzo di vita. Avere tutto per morire senza niente.
Notti e pensieri

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